OBBIETTIVI :
•Far conoscere paesi e culture delle principali etnie presenti in città rappresentate dalle mediatrici culturali.
•Far incontrare e mettere a confronto diversi sistemi culturali di “maternage” ;
•Favorire un clima convivialità che ognuno/ognuna dia la possibilità di entrare e di accoglienza e di ad stare positivamente nel gruppo.
•Ritrovare le “storie personali” di ognuno (genitori ) attraverso la
conduttore e costruzione dei giochi d’infanzia e del mondo fantastico infantile proprio di ogni cultura;
•Favorire l’accoglienza di ogni bambino/a e famiglia ripercorrendo gli aspetti culturali della cura dei bambini piccoli.
•Costruire un sistema di rete tra i diversi poli interculturali.
•Attivare la rete scolastica delle “scuole polo” costruendo degli interventi in continuità
Premessa
Come è stato messo in luce da studi diversi, la cura dell’infanzia dipende da mille fattori diversi quali
l’organizzazione familiare e sociale, la situazione geografica e climatica, le rappresentazioni collettive ed individuali dei valori da trasmettere. Le storie narrate ai bambini ed alle bambine variano in maniera considerevole da una cultura all’altra e, all’interno di uno stesso contesto, da un’epoca all’altra. Attraverso le storie ogni cultura racconta la propria storia attraverso linguaggio scritto ed orale , parla di sé, dei propri valori , si fa conoscere offrendo aspetti che spesso si rivelano comuni e condivisi.




Il risultato di questi laboratori ci ha portato a creare un CD con le ninne nanne da diversi paesi.

